Una corretta occlusione (morso) è uno dei presupposti per la salute a lungo termine dei denti, ma anche dell’intero apparato dento-mascellare. E poiché il corpo umano è un sistema integrato, ogni funzione ha un ruolo in un sistema più ampio. In questo caso, l’occlusione influenzerà automaticamente la salute dell’intero sistema digestivo. Da una prospettiva ancora più ampia, una corretta alimentazione significa un corpo sano nel suo insieme. La riparazione delle anomalie dento-mascellari ha quindi una funzione non solo estetica, ma anche funzionale, con profonde implicazioni per la salute di tutto il corpo. È qui che entra in gioco l’ortodonzia: la specializzazione della medicina dentale che ha l’obiettivo di studiare e curare le anomalie dento-mascellari.

Le anomalie dento-mascellari sono disturbi della crescita e dello sviluppo dell’apparato dento-mascellare e possono manifestarsi come espressione di eredità genetica o sono dovute a fattori ambientali (fattori funzionali – respirazione orale, deglutizione, abitudini viziose) o fattori dismetabolici (come il rachitismo).

L’apparecchio ortodontico può essere applicato anche per correggere la posizione dei denti a sostegno di lavori protesici (quando i denti sono inclinati) o per creare spazio per l’inserimento di impianti.

Naturalmente, a seconda della situazione clinica del paziente e delle radiografie, l’ortodontista deciderà se è necessario eseguire estrazioni dentali (denti temporanei, permanenti o soprannumerari) o se devono essere utilizzati altri mezzi terapeutici per aiutare il trattamento ortodontico (fresaggio dei denti, trattamento parodontale, trattamento chirurgico).

L’età più adatta per i trattamenti ortodontici

In linea di principio, qualsiasi età è appropriata, motivo per cui sempre più adulti optano per il trattamento, soprattutto perché ci sono molte opzioni, dal classico all'”invisibile” (Incognito, Invisalign).

Per i bambini, a seconda del tipo di anomalia, si raccomanda che la maggior parte dei trattamenti vengano iniziati all’età di 9-10 anni. Nelle anomalie gravi (come il prognatismo mandibolare) il dovrebbe essere iniziato anche prima.

La frequenza delle anomalie è in costante aumento, ci sono dati secondo cui circa il 90% della popolazione presenta varie anomalie, ma fortunatamente possono essere corrette con il trattamento ortodontico.

Interventi ortodontici eseguiti nella nostra clinica:

Profilassi e trattamento delle anomalie

Il trattamento profilattico applicato precocemente ai denti provvisori mira a prevenire l’installazione di future anomalie nella dentatura finale. Le anomalie dento-mascellari si verificano a causa di fattori locali e/o ambientali (carie che portano alla perdita precoce dei denti temporanei, abitudini viziose (come il succhiamento del dito, la respirazione orale) – solo per citarne alcuni. Ecco perché è importante osservare i bambini e la collaborazione dei genitori con il medico e l’assistente medica, al fine di comprendere le abitudini e le particolarità del paziente.

Il trattamento ortodontico nei bambini e negli adolescenti.

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Nella dentizione mista (8-12 anni), sfruttando il periodo di crescita delle ossa mascellari, si può istituire un trattamento ortodontico in caso di disturbi funzionali.

Ad esempio, nel caso del prognatismo mandibolare (mento ingrossato) viene istituito un trattamento preventivo per stimolare lo sviluppo della mascella superiore e inibire la crescita della mandibola. In caso di retrognatismo mandibolare/prognatismo mascellare (cioè quando la mandibola si trova molto dietro la mandibola) può essere applicato un dispositivo attivatore funzionale.

Trattamento ortodontico per adulti.

In caso di dentizione permanente, vengono applicati apparecchi fissi per l’allineamento dei denti, a seconda del risultato estetico desiderato.

Se abbiamo a che fare con un affollamento dentale nella zona frontale, l’applicazione di un apparecchio ortodontico migliora l’estetica, ma anche le possibilità di igiene e quindi riduce il rischio di carie. L’effetto a lungo termine è quello di prolungare la vita dei denti sull’arcata.

Quanto dura un trattamento ortodontico

La durata del trattamento non sarà mai la stessa per due pazienti. Dobbiamo sempre tenere conto delle particolarità di ciascuno, a partire dall’età del paziente, dal tipo di anomalia e da come viene seguito il piano di trattamento.

La durata media è di 2 anni, ovvero è un trattamento “attivo”. Qualsiasi trattamento attivo è seguito da un periodo di contenzione (o trattamento “passivo”), durante il quale il risultato si stabilizza e dura da 2-3 anni, a tempo indeterminato. Cioè, in alcuni casi può essere conservato per tutta la vita al fine di  mantenere i risultati.

Naturalmente, questo fatto verrà stabilito da un caso all’altro, a seconda dell’anomalia corretta. Durante il periodo in questione, il paziente dovrà indossare determinati dispositivi (fissi – fermi o mobili – contenzioni, posizionatore, apparecchio mobile) per stabilizzare il risultato.

Tipi di trattamenti (o apparecchi) ortodontici che applichiamo negli studi Dental Implant:

  1. Apparecchio mobile – raccomandato ai bambini durante la dentizione mista 7-10 anni (denti permanenti e da latte) che influenzano la crescita delle ossa mascellari e aiuta ad eliminare le abitudini viziose (succhiamento del dito, deglutizione infantile). L’apparecchio può essere rimosso dal paziente, motivo per cui l’esito del trattamento dipende dalla sua motivazione.
  2. Apparecchio fisso (vestibolare) – il tipo di trattamento più comunemente usato, con i migliori risultati. • Apparecchio fisso con attacchi metallici – uno dei metodi di trattamento più comuni, grazie ai risultati rapidi e al prezzo accessibile. Lo svantaggio di questo tipo di apparecchio è il suo aspetto.
  • Apparecchio dentale fisso con attacchi in zaffiro – la variante meno visibile della tecnica vestibolare (con gli attacchi all’esterno dei denti) per il fatto che gli attacchi sono realizzati in zaffiro, dall’aspetto traslucido simile allo smalto dei denti. Hanno una maggiore durezza e resistenza e allo stesso tempo sono molto confortevoli.
  • Apparecchio dentale fisso con attacchi autoleganti SPEED/DAMON – un particolare tipo di attacchi metallici con molteplici vantaggi rispetto a quelli classici. Hanno una dimensione più piccola, garantiscono un comfort e un’igiene molto migliori, i controlli sono più rari, la durata del trattamento è più breve e, soprattutto, le forze applicate ai denti sono minori, simili a quelle fisiologiche.
  1. Apparecchi dentali linguali / palatali INCOGNITO
  • Applicabili sulle faccette linguali e palatali dei denti (interne) ed è personalizzato per ogni paziente. A causa dell’applicazione di staffe all’interno dei denti, non sarà visibile, dando al paziente un maggiore comfort durante il sorriso.
  1. Apparecchio dentale INVISALIGN – un moderno metodo di trattamento, che consiste nell’indossare aligner (stecche) ottenuti attraverso una tecnologia informatica.